Sono oltre settanta, esattamente settantatré, le società – diverse per forma societaria, dimensioni, settore di appartenenza – che hanno scelto di proporre i propri progetti innovativi nell’ambito di Primavera d’Impresa 2019 – il concorso regionale dedicato alla creatività imprenditoriale – la cui giornata di chiusura è in calendario il prossimo 21 marzo a Prato.
E’ stata la nostra piccola cooperativa, CRISIS, con sede a Pomarance, Pisa e Prato, la prima ideatrice dell’iniziativa, che ha avuto una edizione pilota molto interessante lo scorso anno a Pontedera. Già allora moltissimi erano stati i partner istituzionali coinvolti, con una crescita significativa anche quest’anno: basti pensare che tutti gli Atenei regionali, anche le Scuole Sant’Anna e Normale hanno deciso di aderire.
“Nostro obiettivo è stato, dalla prima idea iniziale, condivisa ormai con un ampio numero di partner pubblici e privati, consentire a un buon numero di aziende di aderire e confrontarsi. La convinzione che ci ha animato è stata la constatazione che aziende diverse per dimensioni, collocazione di mercato o territoriale avessero poche occasioni per incontrarsi.
Grazie alla nostra esperienza aziendale possiamo dire che le iniziative pensate per facilitare l’incontro non manchino, ma che, difficilmente, ad esempio, una società per azioni di Grosseto si incontra con una ditta unipersonale di Arezzo. Magari però l’una ha bisogno dell’altra, per sviluppare nuove idee, prodotti o servizi. La forza di Primavera d’Impresa – proposta informale e atipica, in qualche modo inedita – è far dialogare chi, sul territorio, non lo farebbe autonomamente probabilmente mai”. Così commenta Cristina Nati, presidente della cooperativa CRISIS.